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Primo annuncio Conferenza finale RESILFOR
Ultimo aggiornamento Giovedì 13 Marzo 2014 15:51 Scritto da Administrator Giovedì 13 Marzo 2014 15:40
Nella seconda decade di maggio (tra i giorni 12 e 15 maggio) si terrà la conferenza finale del progetto LIFE Resilfor.
La conferenza si terrà in località Siele in comune di Piancastagnaio direttamente nella Foresta del Pigelleto, dove sarà allestita una tensiostruttura per ospitare i partecipanti, all'interno dell'area museale delle ex-miniere del Siele.
In occasione della conferenza saranno distribuite la pubblicazione del progetto e copie del documentario prodotto con il progetto.
La conferenza sarà articolata complessivamente in due giornate:
la prima dedicata alla presentazione dei risultati del progetto attraverso comunicazioni tecniche e scientifiche da parte dei beneficiari coinvolti;
la seconda giornata sarà organizzata con la visita agli interventi realizzati e con quattro presentazioni in foresta sulle peculiarità naturalistiche e forestali della stessa.
Azione D2 completato il percorso didattico
Completato il percorso didattico al Pigelleto: un percorso complessivo di 1200 metri che si snoda all'interno della Riserva Naturale del Pigelleto. Il sentiero attraversa la zona di indigenato dell'Abete bianco sottoposta a minori pressioni antropiche. Il soprassuolo è caratterizzato da una composizione prevalente di Faggio e Cerro ai quali si associano Castagno, Acero campestre, Acero riccio e Acero montano, Carpino bianco e nero, Tasso, Abete bianco, rari esemplari di Rovere e sporadici tiglio montano e pioppo.
Il percorso parte dal Podere Piscinelli e raggiunge la strada della Doganella (strada principale proveniente dal centro didattico della Riserva).
Lungo il percorso si possono osservare alcuni interventi del progetto Resilfor:
- azione C3: il taglio della pineta artificiale e la sua sostituzione con piantine di Abete bianco autoctone da innesto;
- l'area di studio permanente (azione A2) si trova a circa metà del percorso;
- nella parte alta una pedana in legno costituisce un punto di osservazione permanente sulla sottostante foresta vetusta di Faggio, Abete bianco e Tasso.
Concluse le azioni concrete di RESILFOR
Il 30 novembre 2013 si sono conclusi gli ultimi interventi di RESILFOR! Le utlime attività hanno riguardato la conclusione degli interventi di piantagione delle ultime 4 aree relative all'azione C2 a Valle della Corte sui Monti della Laga Nord.
Il complesso articolato numero di interventi che ha visto impegnato 3 Enti attuatori (Unione dei Comuni montani dell'Amiata Val d'Orcia, Unione dei Comuni montani del Casentino e Regione Marche) ha permesso di realizzare:
64 aree di reintroduzione di Abies alba autoctono con l'impiego di circa 3000 piantine ottenute con la tecnica dell'innesto;
14 ettari di popolazioni artificiali di Pino nero riconvertite a popolamenti autoctoni di latifoglie decidue e Abete bianco
14 ettari di rimboschimenti di Abete bianco di origine alloctona ridotti nell'entità e nel potenziale impollinatore
10 ettari di popolazione autocona di Abies alba dei monti della Laga nord liberati dalla concorrenza con il faggio
2 ettari di tasseta migliorati attraverso interventi selvicolturali
10 siti di aree umide forestali, habitat di salamandrina dagli occhiali e di bombina pachyus
80 ettari di faggeta ricca di piante vetuste restaurati per habitat di specie saproxiliche (Rosalia alpina, Lucanus cervus)
20 ettari con reintroduzione di nuclei di Taxus baccata
Presentazione commentata delle azioni di RESILFOR
E' possibile consultare la presentazione commentata delle azioni concrete di RESILFOR, realizzata in occasione dell'ultima visita di monitoraggio al progetto.
Conclusi gli interventi forestali in Prov. di Arezzo
Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Febbraio 2013 19:21 Lunedì 04 Febbraio 2013 18:57
Si chiude la stagione degli interventi di RESILFOR nel territorio dell'Unione dei Comuni del casentino
Si sono conclusi gli interventi forestali previsti dal progetto LIFE Resilfor nei territori gestiti dall'Unione Montana dei Comuni del Casentino.
Gli interventi relativi alle azioni C1, C2, C4 e C5, oltre ad una parte dell'azione C6 si sono conclusi. Rimangono soltanto i ripristini delle aree umide per la salvaguardia di Ululone e Salamandrina dagli occhiali.
Si riportano di seguito in concreto i risultati delle azioni concluse:
C1 - effettuati circa 3000 innesti di piantine di Abete bianco con un attecchimento di circa il 50%
C2 - realizzate 35 aree di reimpianto di abete bianco da innesto con un estensione di 500 metri quadrati ciascuna. Le aree contengono ciascuna 25 individui di abete bianco di almeno 5 provenienze da piante madri autoctone della Foresta della Verna. Le aree abbracciano un territorio di oltre 200 ettari dislocato in tre zone principali dell'appennino tosco-romagnolo in ambienti di faggeta.
C4 - realizzati 10 ettari di diradamenti su abetine artificiali di origine alloctona finalizzati a ridurre la carica impollinante di queste provenienze rispetto agli impianti realizzati con l'azione C2
C5 - realizzati 10 microcollettivi di Taxus baccata in faggeta appenninica. Si tratta di impianti di circa 20 individui disposti in un impianto di circa 10 metri quadrati.
Parte dell'azione C6 - realizzati 20 nuclei di piante morte in piedi di faggio distribuiti a gruppi di 4 individui e situati in aree prossime (entro 50 metri) ad alberi vetusti. L'azione ha lo scopo di incrementare la presenza di legno morto in piedi per migliorare la presenza di habitat per Rosalia alpina.
Rimangono ancora per quest'area gli interventi finalizzati alla conservazione di specie anfibie che saranno completati nel prossimo mese di marzo.
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