Lucanus cervus
Cervo volante, Lucanus cervus (Linnaeus, 1758)
Il cervo volante è un coleottero appartenente alla famiglia dei Lucanidi, diffuso in gran parte d’Europa e in Asia Minore; in Italia è presente in tutto il centro-nord fino al Lazio sul versante tirrenico e alle Marche su quello adriatico, mentre al sud è sostituito dall’affine L. tetraodon. La specie, come già detto, è legata soprattutto ai boschi maturi di querce, poiché la larva, xilofaga, si sviluppa nutrendosi del legno delle ceppaie di specie quercine (Quercus sp.), anche se, più raramente, è documentato anche l’utilizzo di faggio, ciliegio e castagno. La larva, che vive in genere tra 3 e 6 anni, giunge a fine sviluppo in autunno e si interra costruendo una celletta dove si impupa e dove trascorre il periodo invernale completando la metamorfosi nella primavera successiva. Gli adulti, infatti, compaiono fra giugno e luglio (Bartolozzi & Sprecher-Uebersax, 2006; Bartolozzi & Maggini in Ruffo & Stoch, 2007; Harvey et al., 2011). Questo coleottero risulta estinto o in diminuzione in alcuni paesi europei, per questo è stato inserito nell’allegato II della Direttiva 92/43/CEE; la specie è protetta in Toscana ai sensi della L.R. 56/2000.